Come sarà la stagione della neve appena iniziata, scopriamolo insieme
Nelle settimane scorse è stato presentato il rapporto annuale dell’Osservatorio Italiano del Turismo Montano a cura di JFC, ne abbiamo fatta una sintesi (o meglio sarebbe bene dire una sintesi della sintesi, una sintesi meno estrema la potrete leggere sul Giornale della Confcommercio in uscita).
Lo studio è molto interessante e si rivela una risorsa preziosa per comprendere a fondo il panorama del turismo invernale per la stagione 2024/2025.
Il documento offre un’analisi dettagliata, tracciando un quadro che mette in luce le principali sfide da affrontare, le tendenze emergenti e le opportunità da cogliere per rilanciare e rafforzare il settore turistico legato alle montagne italiane, un pilastro dell’economia nazionale nei mesi più freddi.
Sfide globali e impatti sul turismo montano
Il turismo montano italiano si confronta con instabilità geopolitica, recessione economica e competizione internazionale. Questi fattori, uniti ai cambiamenti climatici, stanno trasformando il settore. L’innalzamento delle temperature riduce la durata delle stagioni invernali, richiedendo innevamento artificiale e strategie sostenibili.
Evoluzione delle abitudini di consumo
I turisti preferiscono soggiorni brevi e flessibili rispetto alle tradizionali settimane bianche. Cresce l’interesse per esperienze diversificate, come escursioni, benessere e degustazioni, valorizzando autenticità e sostenibilità. Il target giovane e i mercati esteri, come Polonia, Stati Uniti e Regno Unito, rappresentano opportunità di crescita.
Le vacanze sulla neve sono più care
L’inflazione ha incrementato i costi della vacanza in montagna del 5,9%, rendendo le vacanze più care. Tuttavia, emergono nuovi segmenti, come i “snowmads digitali”, professionisti che combinano lavoro remoto e attività sportive in montagna.
Strategie per il futuro
La stagione 2024/2025 sarà cruciale per il rilancio del settore. È necessario puntare su innovazione, sostenibilità e marketing mirato, valorizzando la qualità dei servizi e le peculiarità locali. Un approccio integrato tra enti pubblici e privati può ottimizzare le risorse e creare un modello di turismo resiliente e competitivo.
PS: non possiamo divulgare il rapporto integrale, vi dovete accontentare della nostra sintesi 🙂
Come si presenta la stagione invernale?
I razionali della nostra analisi
Periodo di ricerche analizzato: query dal 5 al 18 dicembre 2024 (gli ultimi 14 giorni)
Prodotto: tutto il prodotto montagna Trentino holidays
Intenzioni di vacanza analizzate: 6.800.827
Analisi del 18 dicembre 2024 – ore 7:30
Che periodo di soggiorno cercano
Il grafico evidenzia che le ricerche si concentrano moltissimo sotto data e sull’altissima stagione, si evidenzia come i volumi sulle ultime 3 settimane di febbraio sono bassi e drammaticamente bassi su marzo.
Vediamo già un buon volume di ricerche sull’estate
Valori medi di notti di soggiorno nelle intenzioni di viaggio
Il dato evidenzia che le intenzioni di viaggio per la classica settimana bianca sono buoni, anche se è altrettanto evidente l’intenzione a soggiorni brevi
Da quali Paesi arrivano le ricerche
Sorprendentemente la maggiore richiesta arriva dal mercato domestico, il dato è sicuramente influenzato dal periodo di soggiorno in altissima stagione, periodo preferito dal mercato Italia
Focus di periodo dal 8 febbraio al 30 marzo 2025
Abbiamo analizzato il periodo che rileviamo debole, per cercare di comprendere l’andamento dei trends
Periodo di soggiorno: 8 febbraio 2025 → 30 marzo 2025
Intenzioni di vacanza analizzate: 582.441 pari al 8,5% di tutto il traffico ricevuto, già questo dato evidenzia come la domanda sia veramente debole
In che periodo vogliono soggiornare
Bassa domanda su le ultime 3 settimane di febbraio, con picchi per soggiorni week end
Crollo della domanda su marzo
Da che Paesi arriva la domanda
La domanda del mercato internazionale è discreta, il mercato domestico rimane quello più frizzante
Quante notti voglio soggiornare
Il dato evidenzia in maniera quasi sorprendente di come il soggiorno medio sia equivalente indipendentemente dalla provenienza dell’Ospite.
Forte propensione per i soggiorni brevi
Mercato Italia | Mercato Internazionale |
Come abbiamo risposto ai mercati
Il dato non è per niente buono, nonostante che l’occupazione sul periodo sia bassa, ci arriva poco prodotto disponibile alla vendita.
Stiamo perdendo vendite importanti e reputazione sui mercati
Ricordiamo che per poter vendere in modo efficiente il prodotto si devono verificare 3 condizioni (tutte e 3 indispensabili)
- 1) il prodotto deve essere disponibile e in vendita, se il dato non ci arriva non possiamo vendere…
- 2) il prodotto deve rispondere alle aspettative di mercato, ad esempio se le date di in/out o i min stay sono troppo rigidi non possiamo vendere…
- 3) il prodotto deve rispettare le politiche di prezzo sulla catena distributiva, banalmente se ci passate quote in disparity rispetto ad altri operatori non possiamo vendere…
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